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Zentangle


Tutti possono imparare a disegnare, purché imparino a far emergere la capacità di “vedere artisticamente”, ossia di percepire la realtà non secondo gli schemi precostituiti della mente razionale che è gestita dall'emisfero sinistro del cervello, bensì attraverso lo sviluppo delle categorie intuitive e della creatività, cui presiede l’emisfero destro. (da Disegnare con la parte destra del cervello di Betty Edwards)

Uno Zentangle è un disegno astratto creato usando motivi che si ripetono (i pattern) e seguendo le precise e semplici istruzioni del Metodo Zentangle®

La parola Zentangle deriva da ZEN+TANGLE. La traduzione italiana di tangle è “groviglio, intreccio”, (ma nel Metodo sta ad indicare il motivo ripetitivo che si sua per riempire uno spazio). In realtà le due parole si riferiscono all'incontro nella vita dei due creatori del metodo: Rick Robert e Maria Thomas. Ecco come loro descrivono la nascita dello Zentangle: Rick è lo Zen (prima di conoscere Maria, ha passato più di 20 anni in Tibet come monaco), Maria invece è il Tangle perché è una bravissima calligrafa e fondatrice della Pendragon Ink. Un giorno Maria era nel suo studio intenta nella creazione di un manoscritto miniato. Rick la chiamava per la cena ma lei era completamente assorta nel suo lavoro. Quando finì descrisse nei particolari a Rick cosa aveva provato in quello stato di attenzione consapevole. Nell'ascoltarla Rick riconobbe che quella esperienza di stato meditativo è la stessa che i monaci raggiungono con anni di esperienza. Quindi Maria aveva fatto un’esperienza di meditazione attraverso l’arte. Il Metodo è stato creato nel 2003.

Lo Zentangle come Arte Meditativa, serve per concentrarsi, rilassarsi ed aumentare la creatività o risvegliare quella sopita presente in ognuno di noi. 

Uno Zentangle ha caratteristiche ben definite. E’ arte in bianco e nero su materiale ufficiale. 

Uno Zentangle classico è creato su tessere fustellate, quadrate o rotonde, con misure ben definite (9 x 9 cm per la forma quadrata ed 11,5 cm di diametro per la forma tonda), realizzate con cartoncino Fabriano Tiepolo. Il lavoro è creato seguendo una serie di passaggi sviluppati da Rick Robert e Maria Thomas che sono alla base del Metodo Zentangle e sono come un rituale da seguire ogni volta si crea uno Zentangle. I lavori creati secondo il metodo non hanno un ‘sopra’ ed un ‘sotto’ ma possono essere osservati da qualunque lato.

Z.I.A. sta per Zentangle Inspired Art e si riferisce a tutti quei lavori che liberamente si ispirano al Metodo Zentangle ma non sono Zentangle classici e non sono creati con materiali ufficiali. In questi lavori sono presenti forme ben distinte (ad es. cuori, uccelli, alberi etc) e quindi i lavori ultimati possono essere osservati da una solo verso. Se si aggiunge del colore ad uno Zentangle questa cosa lo trasformerà in Z.I.A. Anche realizzare lavori su misure diverse da quelle classiche o su materiali diversi (stoffa, pietre, plastica) trasforma un lavoro in Zentangle Inspired Art. La traduzione italiana non letterale di Z.I.A è Scarabocchi Zen. (da intervista a Concetta Tina Festa)

L'etimologia del termine, deriva dall'attività fiorente negli Stati Uniti, conosciuta come il dooling, ovvero degli scarabocchi o dei disegni, che sono eseguiti agli angoli dei quaderni o su qualsiasi superficie di carta, che consente di scrivere anche brevi annotazioni. 

Doodle significa sciocco o sempliciotto, comparso nei primi anni del XVII secolo. 

Secondo alcuni studi americani, questi scarabocchi faciliterebbero le menti umane, a memorizzare più rapidamente le informazioni o la realtà che ci circonda, poiché il cervello catturerebbe le energie positive, per rielaborare la situazione, tenendo salda la concentrazione delle persone. Uno degli ingredienti principali su come creare uno zentangle è la fantasia, che permette di dar sfoggio alla propria creatività.

COMPRENDERE

La definizione. Si tratta di un disegno astratto, che segue un certo schema rispettando i principi del metodo. L’artista crea la sua opera all'interno di una cornice quadrata di 8,5 cm di lato in base alla sua creatività e alle linee guida del metodo. Non serve alcun materiale speciale, nessun gadget tecnologico e nessuna istruzione particolare per diventare un disegnatore zentangle. Ecco le caratteristiche principali di un’opera di questo tipo:
  • Il quadrato non ha un “sopra” e “sotto”, non ha orientazione.
  • Non deve rappresentare nessun oggetto riconoscibile, dovrebbe essereastratto.
  • Il disegno deve essere tracciato con inchiostro nero su pagina bianca.
  • Uno zentangle dovrebbe essere portatile così da poter lavorare sulla creazione in qualunque momento si presenti l’ispirazione.
Come lo zentangle si differenzia dalle altre forme d’arte visiva. È un metodo molto diverso dal disegno classico e dalla pittura. Il suo scopo è quello di essere un’attività meditativa che chiunque può svolgere. Il processo di creazione di uno zentangle è tanto importante quanto il risultato stesso, che viene apprezzato per la sua bellezza unica. Le opere zentangle devono rispettare questi principi filosofici:
  • La creazione non deve essere pianificata. Quando inizi a disegnarne uno, non devi prefiggerti un obiettivo finale. Al contrario, lascia che lo schema ripetitivo delle linee si sviluppi da solo.
  • La decisione di disegnare uno zentangle è intenzionale quanto improvvisa. Ogni linea viene creata deliberatamente, senza esitazione. Invece di cancellare ciò che viene tracciato, l’artista lo sfrutta come base per sviluppare ulteriormente lo schema.
  • La sua creazione è celebrativa. Proprio come la meditazione, il metodo zentangle si pone come obiettivo il raggiungimento di una sensazione di libertà e rigenerazione. Si tratta di una maniera per celebrare la bellezza della vita.
  • Uno zentangle è senza tempo. Non servono particolari tecnologie o strumenti specifici, lo zentangle unisce coloro che lo disegnano nell'antico gesto umano di mettere una penna sopra un foglio di carta.
Differenza fra zentangle e scarabocchio. Molte persone creano degli scarabocchi, alcuni anche molto belli, ai margini dei quaderni o su un foglio di scarto nei momenti in cui hanno difficoltà a prestare attenzione a qualcos’altro, come a una conversazione telefonica o una lettura. Sebbene gli scarabocchi possano essere simili agli zentangle, ci sono in verità molte differenze. Ecco quali:
  • Il metodo zentangle richiede una completa concentrazione. Diversamente dai ghirigori, il processo creativo dello zentangle richiede la massima e incondizionata attenzione, non puoi disegnarne uno mentre parli al telefono o ascolti una conferenza, perché sei in parte distratto.
  • Il metodo zentangle prevede una cerimonia di creazione. Dovresti rimanere in un luogo tranquillo dove poterti dedicare solo all'arte con rispetto. La carta e la penna dovrebbero essere della qualità migliore, dato che si tratta di un’attività che richiede molto tempo.
CREARE

Materiale adatto. Il metodo incoraggia gli artisti a usare carta da stampante fine e senza righe o quadretti. Ritaglia il foglio in un quadrato di 8,5 cm di lato.
  • Vanno benissimo anche la pergamena o la carta ruvida, purché non siano presenti dei motivi di superficie.
  • Se lo desideri, il foglio può essere colorato, ma non verrà considerato un disegno zentangle nel senso più stretto del termine.
Il perimetro. Con una matita delimita leggermente i bordi del quadrato di 8,5 cm. Non aiutarti con un righello o con altri strumenti, basta ripassare leggermente il contorno.
  • Se la linea è leggermente ondulata (come è normale che sia dato che è tracciata a mano libera) non ci sono problemi. Il perimetro è l’unica costrizione da rispettare in un’opera zentangle, all’interno del quale si svilupperà il disegno. Se ha delle linee ondulate e irregolari, il risultato finale sarà ancora più unico e originale.
  • Non mettere troppa pressione sulla matita. Non deve essere visibile una volta che rifinirai lo zentagle con la penna.
Una sequenza. Usa la matita per questa operazione. Secondo il metodo zentangle lo schema deve ricadere all’interno del bordo ed essere una linea curva o uno scarabocchio che conferisce struttura al disegno. Il motivo che crei emergerà in base ai contorni della stringa. Dovresti appena abbozzarla, con un tratto leggero di matita; la sua forma semplice ed elegante dividerà la pagina in sezioni.
  • Anche in questo caso non mettere troppa pressione sulla matita. Non dovrà essere visibile una volta terminata l’opera; il suo scopo è solo quello di fornire una guida al motivo.
  • Alcune persone hanno difficoltà a determinare come tracciare la stringa. Ricordati la filosofia che dà le fondamenta al metodo: il disegno deve darti piacere, fluire in modo naturale e celebrare la vita. Disegna ciò che istintivamente fuoriesce dalla tua matita a contatto con la pagina, non ci sono modi giusti o sbagliati.
  • Se vuoi qualche modello di ispirazione puoi trovare dei motivi di stringhe online.
Un "groviglio". Con questo termine si indica un motivo tracciato a biro che ripercorre i contorni della stringa. Uno zentangle può avere uno o più grovigli. Usa la penna e inizia a disegnare qualunque schema ti venga in mente, anche in questo caso non esiste un modo sbagliato di procedere. Mentre lavori, ricorda quanto segue:
  • I grovigli sono composti da forme molto semplici. Una linea, un punto, un cerchio, un ghirigoro sono tutti tratti accettabili.
  • Puoi aggiungere delle ombreggiature a matita per creare maggiore profondità e rendere il disegno più interessante. Non si tratta di un passaggio obbligatorio e devi sentirti libero di metterlo in pratica o meno.
Gli errori. Con una penna non puoi eliminare gli errori. Questo è il motivo per cui non si usa la matita tranne che per le ombreggiature. Non c’è modo di ritornare indietro.
  • Ogni groviglio deve generarsi con una linea per volta. Stai attento ad ogni segno che decidi di tracciare, per essere certo che il motivo cresca in maniera deliberata.
  • Concentrati consapevolmente sull'opera. Proprio come nella meditazione, libera la mente dai problemi e dalle preoccupazioni. Ricorda che l’atto di creare uno zentangle è un cerimoniale.
Lavorare al disegno finché hai finito. Quando l’opera può essere considerata conclusa, lo capirai da te. Riponi lo zentangle in un luogo sicuro oppure incornicialo per esporlo e goderne della bellezza.

Aggiungere del colore (facoltativo). Sappi però che in questo modo il disegno non verrà considerato ufficialmente uno zentangle.

Fonti: it.wikihow.com
zentangle.com
nonsolocultura.studenti.it
www.mandalaweb.info